La Materia Prima

L'essiccazione

 

L’essiccazione costituisce la fase conclusiva della realizzazione del vaso e implica l’adozione di particolari accorgimenti in quanto ogni argilla, per le sue proprietà specifiche, si asciuga con ritmi diversi.

 

Per essiccazione si intende la fuoriuscita dal corpo del vaso dell’acqua cui si deve la plasticità dell’argilla.

 

 

L’evaporazione dipende sia dalla quantità e dimensione degli inclusi non plastici, sia dalle dimensioni delle particelle argillose: insieme esse determinano le dimensioni e la distribuzione della rete di "canali" attraverso la quale l’acqua può raggiungere la superficie.

 

Argille a tessitura molto fine o scarsamente degrassate asciugheranno più lentamente, mentre argille più sgrassate o a tessitura più grossolana si essiccheranno più rapidamente.

 

Un fattore che interagisce molto significativamente con il ritmo di essiccazione è quello climatico, inteso sia in rapporto a fattori stagionali, sia in riferimento a microclimi locali.

 

L’attività del vasaio in molte regioni del mondo segue ritmi stagionali, concentrando l’attività nei mesi caldi e asciutti ed evitando quelli più freddi e umidi.

 

La riduzione di volume dell’argilla durante l’essiccazione può provocare deformazioni e/o fratture del vaso, che possono accentuarsi durante la cottura: in questa fase la completa essiccazione del vaso è una condizione necessaria per evitare ulteriori danni.